Il vaiolo delle scimmie
Il vaiolo delle scimmie è una malattia virale rara che si trasmette agli esseri umani dagli animali. È stata scoperta per la prima volta nel 1958 in una colonia di scimmie in Danimarca, da cui prende il nome. Il primo caso umano di vaiolo delle scimmie è stato registrato nel 1970 nella Repubblica Democratica del Congo, dove la malattia è endemica. Da allora, sono stati segnalati casi in diversi paesi dell’Africa centrale e occidentale, nonché in altre parti del mondo, tra cui l’Europa, l’America del Nord e l’Asia.
Il vaiolo delle scimmie è causato da un virus appartenente alla famiglia dei poxvirus, la stessa famiglia del virus del vaiolo umano. Sebbene il vaiolo delle scimmie sia correlato al vaiolo umano, è una malattia diversa. Il vaiolo delle scimmie è generalmente meno grave del vaiolo umano e non è così contagioso.
I sintomi del vaiolo delle scimmie, Vaiolo scimmie
I sintomi del vaiolo delle scimmie di solito compaiono entro 7-14 giorni dall’esposizione al virus. I sintomi iniziali possono includere febbre, mal di testa, dolori muscolari, linfonodi ingrossati e affaticamento.
Trasmissione e fattori di rischio
Il vaiolo delle scimmie è una malattia infettiva causata da un virus appartenente al genere Orthopoxvirus. La trasmissione del virus avviene principalmente attraverso il contatto diretto con lesioni cutanee, fluidi corporei o con superfici contaminate.
Modalità di trasmissione
La trasmissione del vaiolo delle scimmie può avvenire attraverso diverse modalità:
- Contatto diretto con lesioni cutanee: Il contatto diretto con le lesioni cutanee di una persona infetta è la modalità di trasmissione più comune. Le lesioni cutanee sono altamente contagiose e possono rilasciare il virus durante il contatto.
- Esposizione a fluidi corporei: Il virus può essere trasmesso anche attraverso l’esposizione a fluidi corporei di una persona infetta, come saliva, sangue, pus o liquido seminale.
- Superfici contaminate: Il virus può sopravvivere su superfici contaminate, come indumenti, biancheria da letto o oggetti utilizzati da una persona infetta. Il contatto con queste superfici può portare alla trasmissione del virus.
Fattori di rischio
Diversi fattori possono aumentare il rischio di contrarre il vaiolo delle scimmie. Tra questi:
- Vicinanza ad animali infetti: Il vaiolo delle scimmie è endemico in alcune aree dell’Africa, dove il virus circola tra gli animali, come scimmie, roditori e altri mammiferi. Il contatto con questi animali può aumentare il rischio di infezione.
- Viaggi in aree endemiche: I viaggiatori che si recano in aree endemiche per il vaiolo delle scimmie hanno un rischio maggiore di contrarre la malattia.
- Attività sessuali: Il vaiolo delle scimmie può essere trasmesso attraverso il contatto sessuale. Il rischio di infezione è maggiore tra persone che hanno rapporti sessuali con più partner o con persone che hanno viaggiato in aree endemiche.
Diffusione del vaiolo delle scimmie tra le persone
Il vaiolo delle scimmie si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto con le lesioni cutanee o i fluidi corporei di una persona infetta. La malattia può essere trasmessa anche attraverso il contatto con oggetti contaminati.
Il periodo di incubazione del vaiolo delle scimmie è di solito di 6-13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni.
La trasmissione del virus è più probabile durante la fase di eruzione cutanea, quando le lesioni sono più contagiose. Le persone infette rimangono contagiose fino a quando le lesioni non si sono completamente cicatrizzate e sono coperte da una nuova pelle.
Diagnosi e trattamento: Vaiolo Scimmie
La diagnosi del vaiolo delle scimmie si basa su un’attenta valutazione clinica e su test di laboratorio. È importante distinguere questa malattia da altre infezioni cutanee che possono presentare sintomi simili.
Procedura diagnostica
La diagnosi del vaiolo delle scimmie viene generalmente effettuata sulla base della storia clinica del paziente, dell’esame fisico e di test di laboratorio.
- Storia clinica: Il medico raccoglierà informazioni dettagliate sulla storia del paziente, compresi i viaggi recenti, i contatti con persone o animali potenzialmente infetti e l’insorgenza dei sintomi.
- Esame fisico: Il medico esaminerà il paziente per valutare le lesioni cutanee e altri sintomi. Le lesioni tipiche del vaiolo delle scimmie sono papule, vescicole, pustole e croste, che possono essere localizzate in diverse parti del corpo, compresi il viso, le mani, i piedi e i genitali.
- Test di laboratorio: I test di laboratorio possono confermare la diagnosi di vaiolo delle scimmie. I test più comunemente utilizzati includono:
- Reazione a catena della polimerasi (PCR): Questo test rileva il DNA del virus del vaiolo delle scimmie in campioni di lesioni cutanee o altri fluidi corporei.
- Coltura cellulare: Questo test prevede la coltivazione del virus in cellule in laboratorio per identificarlo.
- Serologia: Questo test rileva gli anticorpi contro il virus del vaiolo delle scimmie nel sangue del paziente.
Opzioni di trattamento
Attualmente, non esiste un trattamento specifico per il vaiolo delle scimmie, ma sono disponibili diverse opzioni per alleviare i sintomi e prevenire le complicazioni.
- Terapie antivirali: I farmaci antivirali possono essere utilizzati per ridurre la gravità dei sintomi e accelerare il recupero. I farmaci più comunemente utilizzati per il vaiolo delle scimmie includono il tecovirimat e il brincidofovir. Questi farmaci sono stati dimostrati efficaci nel trattamento del vaiolo delle scimmie in studi clinici. Il trattamento con antivirali è generalmente raccomandato per i pazienti ad alto rischio di complicazioni, come i pazienti immunocompromessi.
- Misure di supporto: Oltre alle terapie antivirali, i pazienti possono ricevere misure di supporto per alleviare i sintomi, come farmaci antipiretici per ridurre la febbre e antidolorifici per il dolore. La cura di supporto può anche includere l’igiene adeguata, il riposo a letto e una dieta equilibrata.
Complicazioni
Il vaiolo delle scimmie può causare una serie di complicazioni, soprattutto nei pazienti immunocompromessi. Le complicazioni più comuni includono:
- Infezioni batteriche secondarie: Le lesioni cutanee possono essere facilmente infettate da batteri, causando un’infezione secondaria che può complicare la malattia.
- Encefalite: In rari casi, il virus del vaiolo delle scimmie può diffondersi al cervello, causando un’infiammazione del cervello nota come encefalite. L’encefalite può essere fatale.
- Polmonite: In alcuni casi, il virus del vaiolo delle scimmie può causare polmonite, un’infezione dei polmoni.
- Sepsi: Il virus del vaiolo delle scimmie può diffondersi al flusso sanguigno, causando un’infezione diffusa nota come sepsi.
Esiti della malattia
La maggior parte dei pazienti con vaiolo delle scimmie guarisce completamente senza complicazioni. Tuttavia, la malattia può essere grave nei pazienti immunocompromessi e può portare a complicazioni potenzialmente letali. La durata della malattia varia da 2 a 4 settimane.